i Murales Rubbabbandire (ruba bandiera)
Franco Mora 2003
Tracciavamo una linea retta al centro del campo da gioco, e altre due linee equidistanti e parallele sulle quali si collocavano i giocatori delle due squadre, gli uni di fronte agli altri. Ogni giocatore aveva un nu- mero ed era di fronte al suo avversario (con lo stesso numero). Il porta-bandiera, che stava in piedi, a un estremo della linea di mezzeria, e teneva con la mano la bandiera, cioè un fazzoletto o qualcosa di simile, con il braccio teso in avanti, poteva chiamare un numero a caso. entrambi i giocatori delle due squadre corrispondenti al numero chiamato dovevano correre verso il porta-bandiera per rubare la bandiera, cioè prenderla e portarla dietro la linea della propria squadra. Chi prendeva la bandiera doveva cercare di non farsi toccare. Viceversa chi non aveva la bandiera doveva inseguire l’avversario e cercare di toccarlo prima che arrivasse al suo punto di partenza. Una volta assegnato il punto, la bandiera tornava al porta- bandiera, che poteva chiamare un altro numero. Vinceva la squadra che accumulava più punti, rubando più volte la bandiera.