i Murales Lu chiuve numerite (nascondino numerato)
Damiano Valbusa 2022
Era una specie di nascondino e si giocava in mezzo ad alberi e cespugli, tra due squadre. Ogni componente aveva una fascia sulla fronte con un numero. Il gioco consisteva nel leggere il numero dell’avversario che veniva così eliminato.
Per evitare che l’avversario potesse leggere il proprio lo si poteva nascondere dietro un albero o un cespuglio, ma non coprirlo con la mano, pena l’esclusione. Quando un giocatore individuava il numero dell’avversario, lo gridava a voce alta e dichiarava prigioniero il possessore. Vinceva la squadra che riusciva ad eliminare tutti i concorrenti. Il gioco era stato “importato” nel corso degli anni sessanta da don Dino che lo faceva con i ragazzi del collegio in cui insegnava.