Inno al gioco

i Murales Inno al gioco

Salvo Cramagno 2014

Questo murales, dipinto da Salvo Caramagno, con la firma degli altri pittori e la condivisione dei cittadini di Azzinano, è dedicato al noto maestro e pedagogista Mario Lodi, deceduto il 2 marzo 2014.

Mario Lodi, con la sua opera didattica e divulgativa, ha ridisegnato il valore educativo della scuola, cambiandone aspetti e metodologie, dando un’impostazione pedagogica nuova e alternativa alla scuola trasmissiva di nozioni: il testo libero, il calcolo vivente, le attività espressive (pittura, teatro, danza, ecc.), la ricerca sul campo, la corrispondenza interscolastica, la stampa a scuola, la scrittura individuale di storie e di veri e propri libri. Gettando le fondamenta di una cultura ambientale e aiutare i bambini a staccare lo sguardo passivo dal televisore.

Il suo libro, Il paese sbagliato, ha una portata rivoluzionaria nella pedagogia della seconda metà del ‘900 e nelle teorie educative italiane ed europee. Oggi è oggetto di studio nelle Università e un testo classico di riferimento per i docenti.

Nella quarta di copertina della prima edizione, 1970, l’editore Einaudi sintetizza l’opera del maestro Lodi con queste parole:

“Distruggere la prigione, mettere al centro della scuola il bambino, liberarlo da ogni paura, dare motivazione e felicità al suo lavoro, creare intorno a lui una comunità di compagni che non gli siano antagonisti, dare importanza alla sua vita e ai sentimenti più alti che dentro gli si sviluppano…”.

Nel novembre 1989 a Lodi viene assegnato il Premio Internazionale LEGO, che viene conferito a “personalità ed enti che abbiano dato un contributo eccezionale al miglioramento della qualità di vita dei bambini”. Con i proventi del premio fonda la Casa delle Arti e del Gioco: un laboratorio dove si sperimentano, con la guida di esperti, vari linguaggi dell’uomo.