Girotondo

i Murales Girotondo

Salvo Caramagno 2003

Questo è un gioco che facevano i bambini più piccoli, maschietti e femminucce. Tutti insieme, mano nella mano, senza antagonismi, ma tutti solidali, giravano in cerchio, di solito da destra verso sinistra, recitando una antica cantilena. Quando finiva… a “tutti giù per terra”, i bambini si accovacciavano felici a terra, tra grida e risate. Poco dopo tutti in piedi e si ricominciava. A volte veniva data una penitenza al bambino più impacciato e meno pronto a mettersi a terra, di solito eliminandolo dal gioco. Una delle filastrocche più usate, soprattutto quando il girotondo si svolgeva con un ragazzo al centro e diventava più complesso, era questa:

“O quante belle figlie Madama Dorè, o quante belle figlie. Son belle e me le tengo Madama Dorè, son belle e me le tengo. Il re ne comanda una madama Dorè, il re ne comanda una. Che cosa ne vuoi fare Madama Dorè, che cosa ne vuoi fare. Ne vuol fare la principessa Madama dorè, ne vuol fare le principessa.”