i Murales La bomme d’ terr (bomba di terra)
Dino Fiorini 2006
Si trattava di una specie di scodella fatta di terra impastata che sbattuta contro una superficie piana scoppiava con un grande botto spandendosi in mille frantumi.
Questo gioco lo facevamo nei pressi della fontana, sulla strada per Aquilano, su un muretto con la superficie liscia, base ideale per far scoppiare la bomba di terra. La terra necessaria, prelevata umida dal costone o dal canaletto, veniva impastata e modellata a forma di scodella o di tazza, non troppo molle altrimenti faceva cilecca, e nemmeno troppo dura se no si rischiava che non scoppiasse. A quel punto vi si infilava da sotto una mano bene aperta e sollevandola in alto, la si rovesciava con gesto repentino, accompagnandola con forza verso la superficie in piano. Se lanciata e lasciata al momento giusto al contatto scoppiava facendo un grande botto e spandendo lembi di terra dappertutto. Come una vera bomba. Se invece si lasciava troppo presto o troppo tardi capitava che si sfracchiasse cioè che finisse soffocata. I fiaschi erano all’ordine del giorno. Quando andava bene, se ne accorgevano tutti, comprese le paparelle che sguazzavano vicino alla fontana e le donne che vi lavavano i panni. Che non sempre si limitavano al semplice oddie, ca successe?