i Murales La frizze (Fionda)
Dino Fiorini 2005
La frizz, in italiano la fionda, era una delle armi da “guerra” più utilizzata da noi ragazzi. Era formata da una forcella di ramo simile alla lettera Y che costituiva l’impugnatura, da due strisce elastiche ricavate dalle camere d’aria delle biciclette (buone soprattutto quelle rosse poiché con gomma più morbida…) lunghe una ventina di centimetri e da un pezzo di tomaia, lu taccatte, dove mettere il sassolino da lanciare.
In mancanza di una camera d’aria andavano bene pure gli elastici delle mutande delle nostre nonne… Gli elastici venivano legati con lo spago alle due estremità della forcella e unite tramite due asole laterali a lu taccatte. Per avere una buona fionda c’erano degli accorgimenti: il primo consisteva nel prendere una forcella più simmetrica possibile e di apertura più vicina a una U che a una V, o facendocela diventare con l’uso del fuoco; il secondo ritagliare degli elastici molto simili e infine effettuare un leggero incasso circolare nel punto di attacco alla forcella in modo che gli elastici non potessero sganciarsi. L’arma letale era pronta; barattoli e bottiglie erano i bersagli di gare appassionanti e, purtroppo, spesso, nugoli di uccellini innocenti.